Descrizione
Il Palo Santo (Bursera Graveolens), in spagnolo “legno sacro”, è un albero appartenente alla famiglia delle Burseraceae e cresce maggiormente nell’America del centro-sud, ma principalmente in Perù, Ecuador, Messico, Guatemala, Costa Rica ed alcuni stati del Brasile. Può arrivare a circa 20 metri di altezza; il fusto è ricco di ramificazioni, la corteccia è grigio-biancastra e produce delle foglie brillanti e dei verdi frutti.
Da questo albero viene ricavato un pregiatissimo olio essenziale oppure si possono ottenere dei bastoncini profumati. Tutto questo viene realizzato senza danneggiare in alcun modo la natura poiché l’olio viene estratto dopo la morte dell’albero ed i paletti vengono raccolti da terra dopo il loro processo di essiccazione, il quale dura dai cinque ai dieci anni, dopo essere caduti dalla pianta. Proprio durante questo lasso di tempo, il legnetto acquisisce le sue proprietà e la sua peculiare fragranza, che prima non possedeva.
Fin dall’antichità il palo santo veniva utilizzato nei rituali religiosi per effettuare una connessione con gli dei e proteggere quel luogo sacro, per questo motivo venne definito ‘santo’. Inoltre poiché, cresce durante il periodo natalizio, viene venduto come augurio nelle zone in cui è maggiormente diffuso.
Viene da sempre usato come auspicio alla buona fortuna, per allontanare la negatività e per purificare la casa o lo spirito. È diffuso inoltre anche per le sue proprietà terapeutiche.
Il palo santo è ricco di terpeni tra cui limonene ed a-terpineolo che gli conferiscono la capacità energizzante e purificante del corpo e dell’anima.